Una luce che brilla nelle tenebre
La storia in breve
Il 1° luglio 1996, in uno dei mille piccoli villaggi rurali dell’India nascosto tra una ricca vegetazione e circondato da risaie, un gruppo di bambini andava a scuola per la prima volta. Ci fu una grande festa inaugurale: i capi, i leader del Mandal (un insieme di 20 villaggi) e i funzionari politici ed educativi furono invitati e, nonostante la loro fitta agenda, si presentarono dichiarando l’importanza e il loro sostegno a favore dell’educazione di tutti i bambini del villaggio.
Nel villaggio di Chinamuthevi, nella regione costiera sudorientale dell’Andhra Pradesh, non era mai esistita una scuola. La popolazione dei villaggi dell’India vive in una povertà così estrema da contare ancora migliaia se non milioni di analfabeti. Se il governo indiano, oggi, sta iniziando ad affrontare questa problematica, nel 1996 i genitori non nutrivano alcuna speranza di educare i propri figli.
Come tutto è iniziato
N.A.T.I.V.E India è un’organizzazione indigena fondata e diretta da Edgar Sathuluri, che opera esclusivamente nei villaggi dell’India aiutando e sostenendo i “Dalit” (conosciuti anche come intoccabili).
Nel 1995, durante una visita ad amici in Inghilterra, Edgar condivise con loro il desiderio dei genitori di avviare una scuola nel villaggio di Chinamuthevi. Con un supporto mensile pari a 100 sterline, sarebbe riuscito a fornire istruzione a 35 bambini e lo stipendio a due insegnati. Frances Finch, che in quel periodo era insegnante della scuola primaria, sentendo la difficile situazione di quei bambini, decise di raccogliere fondi invitando diverse persone a impegnarsi a donare 5 o 10 sterline al mese per sostenere il progetto. La risposta fu accolta con entusiasmo e, assicurato il finanziamento mensile, ad Edgar fu dato il “via” per fondare la scuola.
Iniziando umilmente in una capanna di paglia, con bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, la scuola crebbe rapidamente fino a contare 55 alunni. Ai bambini vennero fornite delle divise, realizzate dallo staff di N.A.T.I.V.E, e scarpe per dare loro dignità mentre si apprestavano a intraprendere questa nuova avventura chiamata “scuola”. Erano tutti desiderosi di imparare e, anche se l’inizio fu certamente difficile, il cambiamento si mostrò notevole fin da subito. I bambini volevano andare a scuola e i loro genitori si impegnarono a mandarli, apponendo su un accordo la loro impronta digitale come sigillo di approvazione.
Poco tempo dopo, nel villaggio, fu eretta una capanna di preghiera con una piccola stanza, permettendo ai bambini e alle loro maestre di utilizzarla. Quella fu la prima classe della scuola. Ogni bambino aveva una piccola lavagna su cui scrivere mentre sedeva a gambe incrociate sul pavimento. Nello stesso periodo si aggiunsero allo staff un altro insegnante di nome Balamani e un assistente.
Nel 1999 venne donato dal villaggio Panchayath un piccolo appezzamento di terreno per creare un’area giochi. La scuola Vernon Lodge Prep School dove lavorava Frances, decise di aiutare i bambini del villaggio organizzando una raccolta fondi per comprare uno scivolo e un’altalena. I bambini adoravano il loro parco giochi nuovo.
La notizia della scuola del piccolo villaggio in India si diffuse rapidamente e molte persone furono felici di sostenerla. Vennero organizzati eventi di raccolta fondi tanto che nel 2001, con i soldi in più a disposizione, furono costruite tre nuove aule adiacenti alla capanna di preghiera, complete di elettricità e ventilatori.
Ti amiamo! Vogliamo anche te a scuola!
Con 3 nuove aule, fu possibile raggruppare gli alunni in base all’età e alle capacità; tuttavia, il numero di bambini continuò a crescere a seguito della decisione di accogliere nella scuola anche i bambini dei villaggi abbandonati e trascurati che si trovavano nelle vicinanze. Ci volle del tempo per conquistare la fiducia dei bambini degli altri villaggi ma alla fine iniziarono a frequentare la scuola. Ogni mattina, noleggiando un risciò, i bambini venivano portati a scuola e la sera accompagnati ai loro villaggi. In quel periodo la scuola contava 94 bambini quindi, nonostante le nuove aule, alcune classi dovettero accontentarsi di svolgere le lezioni all’aperto.
La scuola presto divenne il centro della vita del villaggio. Tutt’ora la scuola è un paradiso di pace e sicurezza dove le vite dei giovani fanciulli vengono trasformate man mano che imparano in un ambienti strutturato e premuroso. Fin dalla fondazione della scuola i bambini ricevono giornalmente un pranzo sostanzioso e tutte le famiglie ricevono una razione mensile di riso per aiutarli a rispondere ai loro bisogni; questo tipo di aiuto libera i bambini dal lavoro nelle risaie, permettendo loro di andare a scuola.
Anche i genitori furono coinvolti nella vita della scuola: fin dalla fondazione della scuola e ancora oggi vengono aiutati in tutti i modi pratici e incoraggiati a partecipare alle riunioni riguardanti la genitorialità, l’igiene e la riforma sociale. Con l’avvio della scuola successe un’altra cosa meravigliosa: i bambini iniziarono a insegnare ai loro genitori a leggere e scrivere così da non dover utilizzare l’impronta digitale come firma su qualsiasi modulo.
Un evento gioioso che benedisse la scuola
Nel 2003 Frances ebbe la gioia di sposare Paul Finch e trasferirsi a Vicenza. L’anno successivo Frances e Paul ricevettero una lettera dall’Inghilterra con la quale venivano informati che il sostegno mensile invitato alla scuola non era più sufficiente per coprire i costi di gestione e che tutti i fondi in eccedenza erano quasi esauriti. Il messaggio fu molto chiaro: la scuola rischia la chiusura, potete fare qualcosa per aiutare?
…ritorniamo alla scuola
Nel 2002 un nuovo insegnante si unì allo staff, Maddulavera Venkateshwar Rao, conosciuto come MV. MV possedeva le qualifiche specifiche che permisero alla scuola di richiedere il riconoscimento dal governo indiano (Government Recognition Status) per insegnare ai bambini in età primaria. Nel 2006 la scuola fu sottoposta a un’ispezione approfondita da parte dall’ufficio per l’istruzione del distretto di Mandal ricevendo il riconoscimento ufficiale.
Gli ispettori apprezzarono molto gli elevati standard di insegnamento e assistenza della scuola, permettendo la registrazione ufficiale come Native Upper Primary School nel 2007. MV fu nominato dirigente scolastico e da allora continua a gestire la scuola con fedele dedizione insieme a Tabitha, vicepreside e segretaria. Tabitha è una delle insegnanti pioniere del progetto. Purtroppo, l’altro insegnante che fondò la scuola, John Prakash, morì di tubercolosi.
Le inondazioni
Nello stesso anno del riconoscimento da parte del governo, l’edificio della scuola subì dei gravi danni a causa delle forti inondazioni che colpirono la zona. La scuola perse praticamente tutto, compreso il materiale e i libri dei bambini. Ovviamente bisognava fare qualcosa per proteggere la struttura da future inondazioni, quindi venne presa la decisione radicale di acquistare un appezzamento di terreno e poi costruire un edificio rialzato completamente nuovo. Durante una visita alla scuola nel 2007 Paul e Frances si presentarono con il progetto dell’architetto per il nuovo edificio scolastico.
Il progetto per il nuovo edificio prevedeva una struttura ampia, funzionale ed elegante. L’idea era molto ambiziosa e costosa. Il primo pensiero che Frances ebbe, fu: “è meraviglioso, ma dove prenderemo i soldi per pagare tutto?”. L’impegno che aveva preso per assicurarsi i fondi necessari per gestire una piccola scuola nel villaggio non includevano un progetto edilizio, specialmente di tale portata. L’idea era elettrizzante, ma sembrava impossibile. Tuttavia, in un modo sorprendente e meraviglioso, negli anni a seguire venne costruita una nuova scuola.
Nel 2008 venne acquistato un appezzamento di terreno, nel mezzo delle risaie, al limitare del villaggio; il terreno venne bonificato e rialzato permettendo l’inizio dei lavori di costruzione. Quello fu un periodo emozionante per tutti. I bambini e gli abitanti del villaggio, in vero stile indiano, aiutarono con i lavori ogni volta che potevano sgomberando il terreno, caricando e trasportando materiale.
Nuovi sviluppi a Vicenza
A Vincenza, Gianni Cortese avviò “English for you”, una serie di corsi di inglese gestiti da Native Onlus presso un centro comunitario locale. Attraverso questa bellissima iniziativa, fu possibile inviare alla scuola in India tutto il ricavato generato dalla quota dei partecipanti. Gli studenti del corso furono molto contenti di partecipare all’iniziativa; anche un giornalista presentò un articolo sponsorizzando “English for you” e creando molto interesse a livello locale.
Durante gli anni successivi a Vicenza vennero proposte numerose iniziative per promuovere il progetto della scuola facendo aumentare notevolmente i sostenitori. Questi atti di solidarietà insieme ad eventi di raccolta fondi come concerti, mercatini e mostre d’arte contribuì enormemente a coprire le spese dell’edificio scolastico tuttora esistente.
Un esempio di generosità
Un esempio particolarmente commovente è la storia di una signora il cui figlio morì improvvisamente e tragicamente. Sentendo della storia della scuola di Chinamuthevi tramite un’amica, in memoria di sua figlio, decise di contribuire e fare la differenza nella vita del bambini, finanziando un lunghissimo impianto di rubinetti utilizzato quotidianamente dai bambini per il lavaggio delle mani e delle stoviglie.
Un altro dono meraviglioso
La scuola oggi dispone anche di acqua potabile, opera interamente finanziata da un imprenditore vicentino. Quanta eccitazione e gioia ci fu quando iniziarono le trivellazioni e dal pozzo improvvisamente uscì acqua fresca!
L’iniziativa degli studenti di Vicenza
Furono gli studenti che frequentavano le lezioni di inglese a Vicenza che per primi proposero di istituire un fondo speciale per fornire alla scuola il proprio autobus, esprimendo preoccupazione e stupore nel vedere i bambini ammassati sui piccoli risciò. Ancora una volta, il primo pensiero fu: “Questa è una grande idea! Ma da dove arriveranno ancora più soldi?”. Nel 2009 la scuola, però, diventò l’orgogliosa proprietaria di uno scuolabus.
Trasferimento nel nuovo edificio
Che occasione speciale fu quando, nel 2010, gli ormai 110 bambini, poterono trasferirsi nell’ala destra del nuovo edificio, finalmente completata. La scuola aveva assunto un aspetto e una dimensione completamente nuovi! Paul e Frances erano presenti per la cerimonia d’inaugurazione insieme a un’equipe medica italiana. Con estrema facilità e velocità, apparve un letto e in una delle nuove aule venne allestita una clinica medica temporanea per tutta la durata della visita. Tutti i bambini delle scuole, e molti altri dei paesi limitrofi, furono sottoposti a un controllo sanitario completo e vennero rilasciate le tessere sanitarie.
Riconoscimento del contributo di Native Onlus
In onore di quanto fin qui realizzato, venne posta una targa che nomina e ringrazia Native Onlus in Italia. Native Onlus divenne uno dei maggiori benefattori della scuola. Una speciale cerimonia di dedicazione, e una deliziosa celebrazione, presero luogo in un vivace e colorato stile indiano. Ancora una volta erano presenti tutte le autorità regionali. I bambini ricevettero una nuova divisa scolastica e un pacco regalo per le celebrazioni. Nel frattempo, i lavori nell’ala sinistra dell’edificio proseguivano.
Stabilire buone basi
In questa nuova fase di vita della scuola gli insegnanti avrebbero avuto bisogno di aiuto per organizzare e sviluppare efficacemente la scuola e gli insegnamenti. Per questo motivo, nel 2011, Jeff Laws, dirigente scolastico in pensione, e sua moglie Sylvia, anche lei insegnante inglese in pensione, vennero invitati ad unirsi a Frances e Sara Ansaloni per visitare la NUPS.
La loro esperienza professionale fu inestimabile e Sara, un architetto italiano, progettò il layout della nuova sala da pranzo e della cucina.
Entro il 2013 l’intero piano terra venne completato. Comprendeva una cucina e una sala da pranzo, quattro aule e un’ampia sala riunioni, anche utilizzata come asilo. Ancora oggi, all’esterno, vi è un blocco toilette separato e un pratico impianto per lavarsi le mani, entrambi finanziati da due generosi doni alla scuola.
Supporto pratico
Con il piano terra completato un’altra visita venne organizzata quell’anno. Jeff e Sylvia continuarono ad aiutare gli insegnanti nell’organizzazione della giornata scolastica nel nuovo ambiente, incoraggiandoli a sviluppare uno stile di insegnamento più interattivo.
Frances, invece, si concentrò sui “primi anni” con i bambini della scuola materna, introducendo per la prima volta l’uso di materiali didattici colorati.
C’erano due nuovi insegnanti, per un totale di cinque insegnanti assunti, più due aiutanti che preparavano i pasti della mensa e tenevano pulita la scuola e un autista per lo scuolabus.
Un nuovo muro di cinta
Continuando ad aiutare e sostenere la scuola, nell’agosto del 2015 Jeff, Sylvia e Chris portarono un team di 13 giovani volontari dalla chiesa di The Slade di Londra a visitare la scuola e, nel caldo torrido di un’estate indiana, iniziarono a costruire un tanto necessario muro di cinta attorno ai locali. Che ottimo lavoro fecero!
Grazie al muro la scuola ha un certo grado di sicurezza e protezione da bufali, cani selvatici e da altri animali inclini a gironzolare nei pressi del cortile, anche se in una delle visite è stata vista una scimmia correre sfacciatamente lungo il muro.
Seduti a tavola usando le posate
Nello stesso anno la splendida cucina della scuola venne equipaggiata di ogni attrezzatura, e la bella sala da pranzo terminata. Entrambe rese possibili grazie ad altri due generosi doni.
I bambini, ancora oggi, possono gustare un pranzo sostanzioso, sano, preparato direttamente nella cucina della scuola da due devote signore del villaggio, impiegate come cuoche e bidelle. La scuola ha creato posti di lavoro per le persone del villaggio.
..intanto in Italia
Nel 2015, a causa di un evento inaspettato, i corsi di inglese a Vicenza giunsero a conclusione. Questo ebbe disastrose conseguenze sul finanziamento annuale della scuola sia per l’anno 2015 che per il 2016. Fortunatamente NATIVE India riuscì a sovvenzionare la scuola durante quel periodo. Appena i sostenitori in Italia e in Inghilterra vennero a conoscenza della situazione, risposero immediatamente con una generosa mobilitazione e nel 2017 la scuola ricevette il consueto finanziamento.
Ringraziamento gioioso
Nel 2016 venne organizzata una meravigliosa celebrazione di ringraziamento per festeggiare i 20 anni della scuola. Genitori, insegnanti, bambini, e i dignitari Mandal furono presenti per i festeggiamenti. Le autorità vollero esprimere il loro apprezzamento per l’istituzione e la crescita della scuola, riconoscendo il successo scolastico degli studenti e il duro lavoro degli insegnanti coinvolti.
Appena in tempo
Nel 2020, giusto due mesi prima dell’inizio della pandemia di COVID, venne organizzata un’altra visita per presentare Jessica Sotera dall’Italia, e altre due giovani donne, ai meravigliosi bambini della scuola. Fu un momento molto speciale.
Quanto si divertirono i bambini ad usare per la prima volta la nuova area giochi con altalene, scivolo, area per arrampicarsi e dondolo.
Venne installata anche la nuova tettoia a proteggere dalla pioggia la zona con i lavandini e il percorso esterno che conduce alle toilette.
Tutto questo grazie ad un’altra speciale donazione.
Regali di apprezzamento
Nello stesso anno per rispondere al desiderio di onorare e incoraggiare due insegnanti molto impegnati, MV e Peter, venne regalato loro uno scooter ciascuno. Questo facilitò i loro spostamenti da e per la scuola, e attraverso i villaggi limitrofi in aiuto alle famiglie bisognose. Gli scooter sono arrivati giusto in tempo per fornire un prezioso supporto durante la pandemia di Covid, velocizzando la distribuzione di generi alimentari agli abitanti dei villaggi vicini, altrimenti indigenti.
Per concludere…
La fioritura della scuola è qualcosa di cui tutti sono orgogliosi. L’educazione delle centinaia di bambini che sono passati attraverso le sue porte e l’influenza trasformatrice che ha avuto sulle loro vite non ha prezzo. La scuola ha avuto un ruolo estremamente significativo sulla vita dei suoi studenti, e, a cascata, anche sulla comunità del villaggio di Chinamutevi dando dignità e speranza alla gente del villaggio.
La scuola primaria perfettamente funzionante che fornisce istruzione gratuita ai bambini della zona è una storia d’amore. La storia della scuola dimostra come il sostegno finanziario ha permesso a un sogno di diventare realtà, attraverso la generosità e la gentilezza di molte persone disposte a condividere la loro abbondanza per benedire gli altri. È una storia in corso con una visione per sviluppi futuri.
La scuola ha prosperato diventando sempre più strutturata. I bambini lavorano duramente nello studio e sono ben preparati per sostenere l’esame di ammissione alle scuole superiori statali.
Quando i ragazzi finiscono la NUPS, Native Onlus e i benefattori dall’Inghilterra continuano a contribuire alla loro educazione presso le scuole superiori, provvedendo all’acquisto dei testi scolastici e del materiale necessario.
Ora ci sono molte opportunità per loro una volta finite le superiori, possono entrare in programmi di inserimento al lavoro o continuare la loro formazione al college, alcuni si sono laureati.
In passato non c’erano opportunità per i Dalit, essi erano esclusi dalla normale vita lavorativa e sociale. Fortunatamente questo sta cambiando anche a livello nazionale, ma come bambini di prima generazione, provenienti dalla povertà più estrema, hanno ancora bisogno di sostegno finanziario per inserirsi nel mondo del lavoro.
Le ragazze nella cultura indiana si sposano in tenera età, il che significa che molte studentesse uscite dalla NUPS sono già sposate e hanno figli propri, ma la grande differenza è che non sono più analfabete. È stata una ragazza, la prima studentessa della NUPS a laurearsi, il suo nome è Phani, ed è ora un’infermiera.
La scuola segue il programma scolastico nazionale per lo sviluppo di competenze in informatica, grammatica, storia, geografia, scienze, arte, artigianato ed educazione fisica, ma possiede un solo computer. Questa è un’area di apprendimento che deve essere sviluppata in futuro. I bambini necessitano di accedere all’apprendimento online, in particolare per migliorare il loro inglese. Essere in grado di parlare un buon inglese è molto importante per farli progredire nelle loro carriere. La scuola sta cercando di affrontare questo problema, desiderando rendere l’apprendimento della lingua inglese più accessibile.
Attualmente la scuola conta cinque insegnanti, tre molto coinvolti e che lavorano da tempo, ma una delle sfide nel corso degli anni è stato il continuo cambiamento dei due insegnanti nelle classi inferiori. Speriamo che questo cambi in futuro in modo che tutti gli insegnanti abbiano l’opportunità di apprendere abilità didattiche interattive, per un maggiore impatto sull’apprendimento dei bambini, in tutta la scuola e a tutti i livelli.
Tabitha, l’insegnante pioniera che aveva solo 18 anni quando è stata forndata la scuola, non solo è stata un’insegnante molto coinvolta, dirigendo la scuola con MV, ma si è applicata allo studio e ora ha una laurea in educazione. Tutti sono molto orgogliosi del suo duro lavoro e dei suoi risultati. È sposata con Sundar e hanno un’adorabile figlia di nome Blessy. Insieme, il loro impegno e il loro duro lavoro hanno portato nuova vita al villaggio.
Attraverso la scuola, i genitori oltre ad aver potuto imparare a leggere e a scrivere dai loro figli, hanno anche appreso semplici regole e discipline per poter fare scelte morali nella vita quotidiana. Nel villaggio di Chinamuthevi si è stabilito un circolo virtuoso di crescita, sviluppo, trasformazione e apprendimento dando speranza di un futuro migliore.
Vivendo in società così benestanti come la nostra, è difficile comprendere che ancora oggi esistono bambini che non hanno mai visto un puzzle, o tenuto in mano un peluche, che non hanno giocattoli, giochi da tavolo, o lego, che non hanno libri a casa da leggere, ma ce ne sono migliaia o addirittura milioni nei soli villaggi indiani.
La scuola si erge maestosa dalle risaie circostanti e rappresenta non solo un simbolo di speranza, ma è un luogo dove l’amore e la gioia permeano il cuore di ogni bambino.
La catena devastante e vincolante dell’ignoranza e della povertà è spezzata.
C’è ancora molto da fare quindi, in un oceano di bisogno, ogni goccia conta.
Native Upper Primary School
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