Venerdì 31 agosto e venerdì 14 settembre dalle ore 18.30 alle ore 19.30
Giardino del Teatro Olimpico

Letture sapienziali e commento da uno dei libri più famosi della letteratura universale, le Parole di Qohelet.

Vanità delle vanità, tutto è vanità. Che resta all’uomo di tutta la fatica che sostiene sotto il sole? Questo interrogativo è patrimonio dell’umanità. Ma cosa voleva comunicare con esso l’autore?

Domande intriganti alla ricerca di risposte convincenti sul senso dell’esistenza. In un’epoca caratterizzata da una crisi epocale, economica, politica e sociale e anche spirituale, il messaggio dell’Ecclesiaste invita a riscoprire il senso autentico della vita in un mondo che corre velocemente, ma dove tutto sembra non cambiare, dove tutto sembra vuoto, inutile, inconsistente, dove, alla fine, sembra non esserci più spazio per una speranza.

In fondo, questa massima è una riflessione profonda sulla vanità della vita umana.

Il 31 agosto e il 14 settembre dalle ore 18.30 alle ore 19.30 presso il giardino del Teatro Olimpico.

L’evento, patrocinato dal Comune di Vicenza, è organizzato da Native onlus Vicenza, associazione di volontariato che oltre a svolgere la sua azione prevalentemente nell’ambito dell’educazione, è anche luogo di studio e di sensibilizzazione di una cultura che ambisce a rinnovare la vita sociale nelle sue varie espressioni.

Interverranno il lettore Nicolò Pedelini e il commentatore Luigi Dalla Pozza