La nuova scuola sorge come un palazzo regale eretto in mezzo alle verdeggianti risaie.

Le felici risate dei bambini ci hanno dato un benvenuto molto caloroso al nostro arrivo con gli insegnanti.

Gradualmente mi avvicino al luogo dove passerò i miei prossimi 12 giorni, lavorando a migliorare l’ambiente didattico adibito ai bambini più piccoli.

Con tutte le aule completate questa sarà la prima volta che i bambini possono godere il lusso di una stanza solo per loro, una stanza ariosa, luminosa e pulita, fatta a misura per i bisogni di bambini così piccoli.

Come raccontare le urla di gioia e felicità dei bambini man mano che gli ho presentato e consegnato i nuovi materiali didattici?

Si sono subito innamorati dei cubi interfacciali e de i moduli per le costruzioni, dimostrando l’attenzione e la concentrazione che avevo sperato di vedere.

Alcuni puzzle e molte forme colorate di inimmaginabile creatività sono entrati a far parte delle loro vita, introducendo vivacità, vitalità e piacere.

Le loro menti, pronte ad assorbire ogni realtà, li faceva sembrare dei graziosi intelligenti piccoli pappagalli .

Ripetevano con spontaneità le frasi in inglese: scusami , me lo ripeti?, fallo di nuovo per favore, siediti e grazie.

Abbiamo insegnato accorgimenti della vita di tutti giorni facendogli capire che e’ una buona e divertente abitudine lavarsi le mani prima di mangiare i biscotti con il latte caldo per la merendina di mezza mattinata.

Per la prima volta nella loro vita hanno imparato ad usare un cucchiaio per mangiare il loro pranzo: dopo un’ora di riposo per la siesta, c’erano altre opportunità di insegnarli in modo interattivo facendoli correre, saltare, per poi avviarsi con mille chiacchiere ai piccoli taxi che li avrebbe riportati a casa dopo aver giocato con i palloni e i cuscini ripieni di fagioli secchi.

L’asilo è stato trasformato. Le sfide erano tanto, la nostra soddisfazione e gioia incomparabile, i bambini un tesoro.

Frances Finch